Comincio subito con il dire che, purtroppo, i sintomi della sindrome premestruale risultano molto simili a quelli che possono indicare l’inizio di una gravidanza e proprio per questo motivo è molto difficile capire se ci sia una gravidanza prima della mancata comparsa delle mestruazioni. Spesso può, quindi, capitare che si confondano.
La sindrome premestruale si manifesta in genere 7 giorni prima della comparsa delle mestruazioni. Ha una maggiore incidenza tra i 25 e 45 anni e cambia da donna a donna. Probabilmente sono le variazioni ormonali a causare questi disturbi fra cui: gonfiore, tensione mammaria, vertigini, acne, diarrea, stipsi, fastidi alla digestione, mal di testa, stimolo frequente ad urinare e, infine, il classico mal di pancia e di schiena. Non ne parliamo, poi, dell’irritabilità, depressione, variazioni di umore. Molte donne hanno spotting premestruale prima della emorragia vera. L’assenza dello spotting potrebbe essere, per esempio, un segno di gravidanza in atto. Al contrario chi non ha mai avuto spotting e dovesse averlo poco prima delle mestruazioni potrebbe pensare che siano perdite dovute all’impianto dell’embrione.
Nelle prime settimane di gravidanza si possono, invece, avere: stanchezza, dolore al seno, capezzoli sensibili che possono già iniziare ad assumere una colorazione più scura, nausea associata spesso a mancanza di appetito, sensibilità agli odori, problemi digestivi, mal di testa, frequente stimolo a urinare, stitichezza, tensione e gonfiore addominale, umore ballerino e malinconia. Quindi, come si capisce, sintomi molto simili a quelli premestruali.
L’ormone della gravidanza entra in circolo dopo che è avvenuto l’impianto e che l’embrione comincia lo scambio con la madre. La beta HCG aumenta con il passare dei giorni, per questo le nausee e gli altri sintomi si iniziano a manifestare almeno 2o giorni dopo l’ovulazione. In realtà ci sono donne che possono avere dei segnali già prima del ritardo. Io, per esempio, ho avvertito fastidio per certi odori un pò prima del mancato arrivo delle mestruazioni ed ho capito che poteva esserci qualcosa di diverso!
Per sapere con sicurezza se c’è una gravidanza l’unico sintomo inconfondibile è l’assenza di mestruazioni. E’ meglio, dunque, aspettare il ritardo e fare un test casalingo. Se dovesse essere negativo è consigliabile ripetere il test dopo qualche giorno e consultare un ginecologo nel caso in cui il test sia ancora negativo e le mestruazioni dovessero ancora tardare. Può capitare, infatti, che l’ovulazione ci sia stata in ritardo e quindi anche la gravidanza si sia avviata in ritardo. Altri motivi, invece, potrebbero dare problemi al ciclo come: stress, assunzione di farmaci, malattie tiroidee, cambi di stagione.