Navigando qua e là sul web leggo spesso di donne che dopo un anno o più di rapporti mirati non riescono a rimanere incinte. Non immagino quale sia l’angoscia ma so anche che le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) sono diverse e la maggior parte delle volte possono aiutare le coppie a realizzare il sogno di diventare genitori. Abbiamo già parlato delle possibili cause di infertilità; oggi , quindi, parliamo delle tecniche di fecondazione assistita, che sono consigliate in base alle problematiche riscontrate nella coppia.
Inseminazione artificiale (IUI)
Con questa tecnica si intende l’inseminazione intrauterina, cioè l’introduzione del liquido seminale, precedentemente preparato, all’interno della cavità uterina. Può essere effettuata senza terapia di stimolazione ovarica o con: in questo caso è necessario il monitoraggio follicolare ogni due giorni per vedere la crescita del follicolo.
Fecondazione in vitro (FIVET)
Con questa tecnica l’ovocita e lo spermatozoo si incontrano all’esterno del corpo della donna e dopo la fecondazione e la produzione di uno o più embrioni, vengono trasferiti nell’utero. Anche in questo caso si procede con terapia o senza. Si possono somministrare farmaci per indurre l’ovulazione e si stimola l’ovaio affinché produca più follicoli. Dopo si esegue il prelievo degli ovociti, si scelgono quelli da fecondare e si uniscono agli spermatozoi. Avvenuta la fecondazione si trasferiscono in utero gli embrioni.
Microiniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI)
Anche con questa tecnica la fecondazione dei gameti avviene in modo extrauterino. La preparazione è la stessa della FIVET ma in questo caso l’inseminazione dell’ovocita avviene mediante tecnica di microiniezione intracitoplasmatica di un singolo spermatozoo. Dopo la verifica dell’avvenuta fecondazione di ciascun ovocita si prosegue con il trasferimento in utero degli embrioni.
Trasferimento intratubarico di gameti (GIFT)
È un metodo raramente utilizzato. Prevede il prelievo degli ovociti per via transvaginale ecoguidata o per via laparoscopica e il trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili per via laparoscopica o transvaginale. Viene consigliata alle coppie che vogliono evitare una fecondazione extracorporea.
Trasferimento intratubarico di zigoti od embrioni (ZIFT – TET)
È una metodica ormai quasi inutilizzata. Prevede il prelievo degli ovociti per via transvaginale ecoguidata, la fecondazione in vitro degli ovociti, il trasferimento intratubarico degli zigoti o degli embrioni per via laparoscopica o transvaginale.