Se ti senti gonfia come un pallone, hai problemi di ritenzione e di cellulite potrebbe essere colpa dell’aldosterone. E si, l’ho scoperto recentemente: l’aldosterone è un ormone secreto dalle ghiandole surrenali che regola i liquidi extracellulari e la “pompa sodio-potassio”, due minerali importanti per il buon funzionamento dei tessuti muscolari.
Questo ormone, insieme al cortisolo, entrano in campo in situazioni di stress. Il problema insorge quando lo stress si protae per lungo tempo, per tensioni lavorative, problemi economici, di salute o per conflitti. I livelli di aldosterone rimangono alti in quanto predisposto a tamponare un’emergenza, una sorta di spia rossa sempre accesa. Si tratta, dunque, di un meccanismo di difesa che fa aumentare i liquidi extracellulari per affrontare il pericolo con la migliore idratazione possibile, mentre al cuore e al cervello arriva una maggiore quantità di sangue.
Quando i tessuti si riempiono di liquidi allora ecco che si presentano i classici sintomi della ritenzione liquida: senso di pesantezza alle gambe, disturbi circolatori come crampi e formicolii e capillari evidenti. L’aumento di liquidi provoca, inoltre, la cellulite edematosa, nemica delle donne, che risente tanto dei livelli di stress. L’eccesso di aldosterone comporta anche un aumento della pressione arteriosa con conseguenze quali insonnia, mal di testa, irritabilità e perfino tachicardia.
Altra conseguenza è l’aumento dell’insulina e degli estrogeni che causano tensione mammaria, gonfiore e flussi mestruali abbondanti.
Per sapere quali sono i valori dell’aldosterone basta fare un prelievo del sangue al mattino e al digiuno: da 180 a 250 pg/l il range è normale e l’aldosterone lavora bene; da 250 a 350 si è alla soglia limite dello stress; oltre 350 si è superstressate e bisogna correre ai ripari.
Per tenere sotto controllo i livelli di questo ormone bisogna avere alcuni accorgimenti: fare un massaggio linfodrenante di almeno 75 minuti una volta a settimana; bere 2 litri di acqua al giorno per favorire la diuresi; non consumare liquirizia e caramelle che fanno alzare i livelli di aldosterone; non superare i 5 g di sale al giorno, eliminare dalla dieta insaccati, formaggi stagionati, prodotti da forno come grissini e crakers; non assumere diuretici e lassativi che fanno perdere potassio velocemente e di conseguenza il corpo fa innalzare i livelli di aldosterone.