Estate 2020: come saranno le nostre vacanze?

Estate 2020: come saranno le nostre vacanze?

Distanza tra gli ombrelloni, mascherina al mare e Turismo di prossimità. Non c’è niente di certo: cosa ci aspetta per l’estate 2020?

L’estate 2020 si preannuncia senza dubbio diversa e piena di interrogativi: potremo andare al mare? In vacanza? In montagna? Dovremo convivere ancora con il Coronavirus o sparirà con il caldo?

Per ora non è possibile spostarsi neanche in un’altra regione senza motivi validi e tra un mese nessuno sa ancora cosa succederà, come si evolveranno le cose. Nell’ipotesi che si possa andare al mare la parola d’ordine resta “distanziamento”. In spiaggia i gestori dovranno, così, prevedere spazi adeguati e misure di prevenzione. C’è chi ha parlato addirittura di plexiglas, ma mi sembra una follia! Vi immaginate ingabbiati in una scatola trasparente al caldo? Parlerei più di una sauna, che di prendere il sole!

Molto probabilmente per accedere alle spiagge si dovrà anche prenotare un ombrellone e un lettino, che dovranno essere molto distanziati. Si discute, inoltre, di eventuali orari per alcune fasce di età più a rischio. Ok, magari si starà anche bene su una spiaggia meno affollata, ma davvero non riesco ad immaginare la mia giornata al mare!

E poi mi chiedo: riusciremo davvero a prenotare? O saranno sempre gli stessi ad andare al mare? E i prezzi? Come faranno i gestori a rientrare nei costi, considerando anche che dovranno sanificare di frequente gli spazi comuni?

Sinceramente io ho tanti dubbi in merito. Vi ci vedete a fare il bagno con la mascherina, ma anche a tenerla sul viso con il caldo che fa. Io solo a pensarci ci sto male, mi immagino a boccheggiare sotto il sole cocente.


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E poi ci sono gli alberghi, i bar, i ristoranti. Tutti dovranno rispettare le misure di sicurezza per evitare i contagi. Se ora per andare a fare la spesa dobbiamo fare file chilometri, non oso pensare quali saranno i tempi di attesa per mangiare una pizza o bere una birra.

Tutte ipotesi comunque. La situazione cambia velocemente quindi non c’è nulla di certo. Probabilmente l’unica è che la maggior parte di noi rimarrà in Italia e nel nostro paese ci saranno pochissimi turisti stranieri. Chi ha una seconda casa, ammesso che ci si potrà spostare anche in un’altra regione, è più fortunato e sicuramente le case in affitto saranno privilegiate rispetto ad alberghi e villaggi.

Turismo di prossimità

In questo periodo si sta parlando sempre di più di Turismo di prossimità per l’estate 2020. Con questo termine si intende un modo di viaggiare che ci condurrà verso mete vicine a casa e, possibilmente, poco affollate. Oltre a proteggere la buona condizione fisica degli italiani e a sostenere il settore dedicato ai viaggi, il Turismo di Prossimità punterebbe anche ad aiutare l’economia del nostro Paese.

Nella mia regione, la Campania, non mancano posti bellissimi in cui trascorrere qualche giorno di vacanza, tra la Penisola Sorrentina, a Costiera Amalfitana e il Cilento c’è solo da scegliere. Però potrebbero anche essere prese d’assalto.

Sinceramente ho molti dubbi. Ma credo che come la maggior parte di voi aspetterò ancora un po’ per capire come si evolverà la situazione ed, eventualmente, decidere cosa fare la prossima estate.

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