L’agenda dei nove mesi

La mia gravidanza

Test di gravidanza positivo: sei incinta! Dopo la gioia e l’emozione, devi iniziare a pensare ai controlli e a come cambierà la tua vita. Ora è bene che tu lo comunichi al tuo ginecologo o che ne contatti uno che possa seguirti per tutto il corso della gravidanza e che inizi a fare le prime analisi di routine. Esiste in merito una vera e propria agenda che segna le tappe per i vari controlli.
La prima cosa da dire, e lo dico per esperienza personale, la gravidanza non è una malattia, ma uno stato transitorio che vedrà cambiare il tuo corpo e la tua mente. Ti sentirai felice, a volte meno, avrai qualche problemino a livello fisico per la nausea, per il peso, ma sarà un momento magico e unico. In ogni caso la gravidanza è diversa da donna a donna.
Dovrai sicuramente cambiare il tuo stile di vita: non fumare e non bere; stare attenta al peso per evitare problemi di ipertensione e metabolismo; sì allo sport, ma che sia una moderata attività fisica; sì anche ai viaggi, pure in aereo, ma è bene preferire viaggi brevi; via libera al sesso che non fa male in gravidanza; usare i farmaci con cautela, perché non tutti possono essere assunti. Tutto ciò è valido, ovviamente, se non ci sono problemi particolari e e la gravidanza procede regolarmente.
Per quanto riguarda i controlli ecco quelli che si fanno di routine.
Primo trimestre.
Il primo appuntamento non deve essere fissato oltre le 10 settimane. Si fa l’ecografia per stabilire le settimane di gestazione; un pap test se non è stato fatto negli ultimi 3 anni; saranno controllati peso, pressione e proposti vari esami delle urine e del sangue per il controllo della toxoplasmosi, rosolia, Hiv, ecc.

Secondo trimestre.
Fra la 19 e la 21 settimana si esegue l’ecografia morfologica per il controllo del feto; vanno ripetute le analisi, qualora la donna non abbia gli anticorpi della rosolia e la toxoplasmosi; si controlla il peso e la pressione.

Terzo trimestre.
Nel caso si voglia frequentare un corso di preparazione al parto è questo il momento di farlo. Si ripetono alcuni esami per Hiv, toxoplasmosi, sifilide, epatite B; si esegue un tampone per streptococco e larofilassi anti-D per le donne che hanno un fattore Rh negativo; a 36 settimane si verifica se il feto è in posizione cefalica (a testa in giù). Si danno, infine, tutte le informazioni relative al parto.
Ovviamente ci sono anche altri tipo di controlli che possono essere fatti sempre sotto consiglio del proprio medico.

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